Il prossimo 4 dicembre ricorrono i cinquant’anni dalla nascita della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci. Nato dal fecondo incontro e dalla collaborazione tra discipline umanistiche e scientifiche, tra rappresentanti del movimento operaio e sindacale, del movimento studentesco e intellettuali, rappresentato da un Comitato promotore tra cui spiccano i nomi di Gianni Alasia, Norberto Bobbio, Carmen Casapieri, Valentino Castellani, Ludovico Geymonat, Diego Novelli, Maria Angela Rosolen e Benedetto Terracini, oggi l’Istituto si presenta come una realtà complessa e articolata, parte del Polo del ‘900 e aperta a un pubblico sempre più ampio e diversificato, anche attraverso l’importante patrimonio documentale rappresentato dalla sua biblioteca e dal suo archivio.
La Fondazione racconta alla Città la sua storia attraverso due appuntamenti: al mattino con la presentazione di AMA Gramsci, il progetto di Intelligenza Artificiale applicata ai suoi archivi, e al pomeriggio con il racconto della sua storia attraverso un live podcast e la pubblicazione che ripercorre la strada attraversata finora e che prova a tracciare le linee per il proprio futuro.