Mondi lontanissimi è una raccolta di documenti costruita per raccontare ciò che furono i viaggi e le destinazioni che si ritrovano nei nostri archivi. Attraverso i materiali esposti sono affrontate alcune tipologie di viaggio legate alla Storia nel ‘900, spesso accomunati da una finalità di comunità e partecipazione politico-sociale.

Nell’allestimento si ritrovano scatti fotografici e documenti di sindacalisti e politici in viaggio all’estero per confrontarsi e acquisire conoscenze da riportare in patria al fine di promuovere la solidarietà e il rafforzamento di legami ideologicamente vicini. Così come il viaggio di Lucio Libertini, esponente del Psiup, recatosi in Cecoslovacchia per fare visita ai rappresentanti del partito locale e conoscere la situazione del loro tessuto produttivo o come quelli di Alberto Tridente in America Latina prima da sindacalista, poi da osservatore ONU e ancora daparlamentare europeo.

Vi sono poi i viaggi organizzati dai circoli ricreativi a scopo culturale e sportivo e al lato opposto quelli aziendali alla scoperta di opportunità oltreoceano come quello della Panini S.p.a.

I viaggi nel ‘900 furono però dettati anche da migrazioni ed esili, come per Giorgina Levi ed Enzo Arian o come i pellegrinaggi in visita ai luoghi della deportazione.