In politica continuare a fare la stessa cosa senza ottenere alcun risultato, seguire uno standard che è tanto radicale quanto inoperante, sembra nascondere una pericolosa forma di attrazione per il fallimento che aggiriamo attribuendo responsabilità al sistema, alle multinazionali, oligarchie, ecc. Si tratta di schemi ripetitivi, inutili. Occorre romperli. Questo non significa negare la grandezza delle forze esterne. Quelli che incontriamo sono gli ostacoli che qualsiasi processo di trasformazione sociale dovrà superare se si aspetta di vincere.

Con: Carlo Formenti (giornalista e ricercatore, già caporedattore del mensile “Alfabeta”, redattore del “Corriere della Sera”, docente di Teoria dei nuovi media all’Università degli Studi del Salento), Mimmo Porcaro (autore di numerosi scritti, tradotti in diversi paesi, sui problemi politici e dei movimenti sociali), Stefano Sissa (laureato in filosofia e dottore in Storia e antropologia, docente di Scienze sociali nei licei di Bologna), Bruno Segre (presidente ANPPIA Torino).