Convegno,
I pensieri lunghi. Forme e prospettive della partecipazione
venerdì, 12 aprile
10.30h
Auditorium | Palazzo San Daniele | Polo del '900 | Piazzetta Antonicelli, Torino

Con l’espressione Pensieri lunghi, Enrico Berlinguer si riferiva a quell’insieme di idee e progetti politici di lungo periodo, in grado di far dialogare passato e presente. Berlinguer auspicava “una vera e propria rivoluzione copernicana nella concezione della politica”, promuovendo una maggiore inclusione dei giovani, delle donne e di tutti quei soggetti emarginati rimasti finora esclusi dal processo storico democratico. La sua idea era quella di costruire un sistema politico democratico a partire dal basso, attraverso la valorizzazione della cittadinanza attiva e la promozione di un pensiero critico universalmente distribuito.
Il convegno intende approfondire il tema della partecipazione a partire da una prospettiva storica e riferita all’esperienza specifica del PCI nel secondo dopoguerra, per passare a un’analisi della crisi delle forme tradizionali di partecipazione politica e arrivare a delineare possibili nuove forme per il futuro.

Programma
Ore 10.30. Apertura lavori
Saluti istituzionali di Michela Favaro (Vicesindaca della Città di Torino), Gianguido Passoni (Presidente della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci).
Introduzione di Matteo D’Ambrosio, I pensieri lunghi, un convegno e un progetto di ricerca.

Prima sessione: La partecipazione politica nel PCI di Enrico Berlinguer
Modera: Francesca Chiarotto (Comitato scientifico Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci).
Relazione introduttiva:
Berlinguer e la modernità politica, SilvioPons (Scuola Normale Superiore di Pisa, Fondazione Gramsci Roma)
Interventi:
Militanti e vita di base del Pci, Fiammetta Balestracci (già Università di Torino).
Dal Pci al PD. La sfida di una partecipazione nuova, Magda Negri (già Senatrice della Repubblica).

Pausa pranzo 13.30 – 14.30

Seconda sessione: Presente. Crisi della partecipazione politica
Modera: Michele Sferlinga (dottorando in Mutamento sociale e politico, Università degli studi di Firenze).
Relazione introduttiva:
Dalla Prima repubblica alla politica on demand: com’è cambiata la partecipazione politica, Lorenzo Pregliasco (Youtrend).
Interventi:
Partecipazione dentro e fuori le istituzioni, Valentina Pazè (Università degli studi di Torino).
Partecipazione politica e organizzazione sociale, Loris Caruso (Università degli studi di Bergamo).

Terza Sessione: Nuove prospettive della partecipazione
Modera: Andrea Aimar (Comitato scientifico della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci).
Relazione introduttiva:
Radar: collaborazioni, conflitti, trasformazioni, Bertram Niessen (cheFare – Agenzia di trasformazione culturale).
Interventi:
I “mini-public” partecipazione e deliberazione nei processi di costruzione delle politiche pubbliche, Stefania Ravazzi (Università degli studi di Torino, Comitato scientifico della Fondazione).
No Negotiation without Participation. Mutualismo e luoghi di produzione, Leonard Mazzone, (Università degli studi di Firenze).

Conclusioni a cura di Jacopo Rosatelli (Assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino).

Il convegno è realizzato grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.

Ingresso libero con prenotazione al seguente link. Informazioni: 011 839 5402 – 389 574 7380 – segreteria@gramscitorino.it