In occasione del 50° anniversario del referendum sul divorzio del 12 e 13 maggio 1974 la Fondazione Salvemini si fa promotrice di un progetto che riflette sul ruolo che ebbe la vittoria referendaria per la conquista dei diritti civili fino ad allora negati e come data simbolo del cambiamento della società italiana. Una vittoria apripista che porterà il Parlamento a legiferare e la società a discutere su temi indispensabili per i diritti individuali: dall’interruzione volontaria di gravidanza al fine vita, dalle leggi sul cambio di sesso alle unioni civili, dalla fecondazione assistita alla gravidanza per altri.
Dal 13 maggio al 9 giugno: mostra Il 13 maggio che cambiò l’Italia; inaugurazione alle ore 17
17 maggio, ore 18.30: spettacolo Formiche. Il processo ad Aldo Braibanti
Quali diritti?
Quattro workshop per affrontare l’attualità dei diritti con una riflessione e confronto sull’importanza di essi e sulle urgenze in una quotidianità in cui il termine è onnipresente nel dibattito pubblico. Insieme ad associazioni ed esperti si vuole tracciare una riflessione sia per ciò che concerne gli strumenti per il raggiungimento di certi diritti, sia per ciò che riguarda le priorità che la generazione Z definisce attraverso l’attivismo.
23 maggio – L’ultimo diritto: il fine vita
30 maggio – Un diritto controverso: la gestazione per altri
6 giugno – Un diritto da difendere: l’aborto
13 giugno – I diritti arcobaleno