Perché non abbiamo ancora una cura?
Con Agnese Codignola, giornalista scientifica e scrittrice
La malattia di Alzheimer colpisce in Italia più di una persona su cento, ed è in crescita. Praticamente non c’è famiglia che non ne abbia avuto esperienza, diretta o indiretta. Vedere svanire la mente dei propri cari è un’esperienza emotivamente devastante e fisicamente faticosa. Alla disperazione della malattia si aggiunge l’inadeguatezza delle cure: come è possibile che dopo decenni di intensi studi e di cospicui finanziamenti non abbiamo ancora un farmaco efficace?
La risposta a questa domanda non è affatto edificante. Agnese Codignola, con un puntuale lavoro di indagine, ha ricostruito la vicenda, mostrando come i colossi farmaceutici e ampi settori accademici abbiano per almeno vent’anni seguito una linea di ricerca sbagliata, spesso sapendolo, osteggiando le indagini su ipotesi alternative e più promettenti. Ma i recenti sviluppi della ricerca sembrano fornire qualche speranza: abbandonato quasi completamente il vicolo cieco, la comunità scientifica ha dimostrato di saper reagire, orientandosi verso nuove terapie, i cui dati preliminari lasciano ben presagire.
L’ingresso è gratuito e libero sino a esaurimento posti.
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Per informazioni: Tel. 011 8394913 – WhatsApp 375 6266090 – gs@centroscienza.it
La conferenza si svolge in presenza e sarà disponibile online sul canale YouTube di GiovedìScienza a partire dalle ore 17:45 venerdì 28 febbraio 2025.