Se lasciamo indietro qualcuno, restiamo indietro tutti. Curare la sanità, curare il nostro futuro
Ti piacerebbe vivere in un Paese in cui, se tuo figlio avesse bisogno di un trapianto di cuore, potresti non riuscire a garantirgli le cure, nonostante la medicina possa salvarlo? Ricordate John Q, il film del 2002? In alcune realtà, purtroppo, questo accade.
È naturale chiedersi se non sia preferibile adottare sistemi sanitari in grado di prevenire situazioni tanto drammatiche. Ma non sempre è semplice, anche perché le decisioni in materia di sanità sono spesso influenzate da logiche complesse e da interessi diversi. Se potessimo scegliere senza conoscere la nostra condizione economica o di salute, probabilmente opteremmo per un sistema che garantisca accesso equo alle cure per tutti. L’incertezza personale ci porterebbe a preferire modelli che proteggano anche chi si trova in difficoltà.
Esistono argomentazioni solide a favore di un sistema sanitario pubblico e universale, e oggi è più che mai importante rifletterci, perché il nostro Servizio sanitario nazionale sta attraversando un momento di trasformazione e sta perdendo la sua natura originale. Comprenderne il valore è il primo passo per preservarlo.
Presenta:
Nerina Dirindin, Università di Torino e Coripe Piemonte
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La conferenza si svolge in presenza e sarà disponibile online sul canale YouTube di GiovedìScienza a partire dalle ore 17:45 di venerdì 13 febbraio 2026.