
Dal lunedì al sabato, ore 9-20
Ingresso libero
Esposizione dedicata a Vasilij Semënovič Grossman, una delle voci più alte e coraggiose della letteratura del Novecento.
Curata da Anna Bonola, Maurizia Calusio, Claudia De Benedetti, Anna Krasnikova, Giovanni Maddalena, Raffaela Paggi, Michele Rosboch, Pietro Tosco e Julija Volochova, la mostra è proposta in occasione del centoventesimo anniversario della nascita di Vasilij Grossman e offre un nuovo percorso di scoperta della sua opera.
Il percorso invita il visitatore a seguire le tappe essenziali della vita e della produzione di Grossman: dagli anni della formazione e dell’impegno socialista, fino alla maturità segnata da un realismo aperto al senso religioso e alla libertà della persona. L’allestimento presenta testimonianze, documenti, testi e fotografie inedite, che restituiscono la complessità e la profondità del mondo di Grossman. Nel cuore del percorso espositivo il visitatore potrà assistere proiezione del cortometraggio Una telefonata di Stalin, tratto da un episodio di Vita e destino, diretto da Nicola Abbatangelo, con Alessandro Preziosi e sceneggiatura di Giovanni Maddalena, prodotto da Wonderage Production.
L’iniziativa, promossa dallo Study Center Vasily Grossman, dal Centro Culturale Pier Giorgio Frassati ETS e dal Meeting di Rimini, è realizzata in collaborazione con Associazione Esserci, Fondazione Casale Ebraica ETS, Fondazione Grossman ETS e Fondazione Russia Cristiana. Attraverso materiali d’archivio, immagini (comprese diverse foto inedite) e video, la mostra intende mettere in luce la centralità della verità, della libertà e della dignità umana nell’opera dello scrittore, proponendo una riflessione attuale sulla possibilità del bene anche nei contesti più drammatici della storia.