Incontro,
Studi sull’esodo e sulla Frontiera Adriatica. Le profuganze e gli arrivi nell’Italia del dopoguerra
venerdì, 09 febbraio
17.00h
Polo del '900 | Piazzetta Antonicelli, Torino

Istoreto in collaborazione con Anvgd Torino, Istituto Parri, USR Piemonte propongono un seminario di studi, suddiviso in due momenti.

Presentazione del costituendo Portale tematico intitolato “Atlante dei campi di assistenza per profughi istriani-giuliani-dalmati”. L’Istituto Parri, con il sostegno del Cnr, ha avviato il censimento delle strutture gestite dal ministero dell’Interno nelle quali furono alloggiati i profughi giuliano-dalmati al loro arrivo in Italia, in un flusso crescente che copre l’arco di anni 1944-1956. L’esame delle diverse modalità di funzionamento, la durata e l’organizzazione dei campi istituiti nella Penisola costituisce uno dei nuclei principali del progetto che intende restituire gli esiti della ricerca storica attraverso la creazione di un portale tematico dedicato che – attraverso schede georeferenziate dei singoli campi – ricostruirà la topografia della profuganza e, sulla base anche di una selezione di fonti bibliografiche e archivistiche, offrirà strumenti utili alla ricerca storica, alla didattica e alla divulgazione. Con la partecipazione dei responsabili del progetto: Enrico Miletto, Costantino Di Sante.

Analisi degli arrivi nel territorio torinese e piemontese. Attraverso i materiali disponibili nell’applicazione L’esodo istriano-fiumano-dalmata in Piemonte pubblicata sul sito Istoreto (http://intranet.istoreto.it/esodo/) si proporranno percorsi didattici che illustrino gli itinerari della complessa integrazione della consistente e operosa comunità giuliano dalmata, sullo sfondo della lunga ricostruzione e della “grande trasformazione” del Paese. Le proposte si rapporteranno ai suggerimenti e alle indicazioni di lavoro presenti nelle “Linee guida per la didattica della frontiera adriatica”, che tendono a situare il tema delle migrazioni forzate e dell’esodo giuliano dalmata tra gli obiettivi di una scuola che contribuisca “a superare le angustie storiografiche nazionaliste e ideologizzate del Novecento e la disponibilità ad accogliere lo sguardo dell’altro”. Con la partecipazione di Federica Ceriani, Riccardo Marchis, Enrico Miletto.

A cura di: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”.

Qui il programma con tutti gli eventi per il giorno della memoria.