Oltre ai fondatori (fra gli altri, Norberto Bobbio, Massimo Mila, Francesco Menzio, Giulio Einaudi, Cesare Pavese), figura chiave della prima fase di vita dell’associazione fu Franco Antonicelli a cui oggi essa è intitolata. Fin dal 1945, l’UC si propone di organizzare attività che permettano a un vasto pubblico di avvicinarsi al mondo della cultura, di farsene un’idea e partecipare. Da allora, la programmazione dell’UC cerca di declinare in diversi settori culturali i valori repubblicani, l’eredità democratica dell’antifascismo e della Resistenza, la tradizione maturata nel mondo del lavoro e nel movimento operaio: dalla filosofia politica all’urbanistica, dalla letteratura al cinema, dal teatro all’educazione. Promuove proiezioni cinematografiche, performance e incontri aperti con l’intento di coniugare divulgazione e avanguardia, aspetti didattici e approfondimento critico delle questioni scelte.