L’Arci di Torino promuove cultura, socialità e solidarietà attraverso pratiche che mettono al centro il protagonismo del socio, la sua possibilità di partecipare, di decidere e mettere in rete con gli altri le proprie capacità e competenze. Per questo quotidianamente il Comitato territoriale di Torino si dedica ad attività che mirano ad affermare una cultura non violenta e pacifista e la formazione di una società aperta e multietnica, attività di promozione culturale diffusa che consentano a tutti e tutte l’accesso ai diritti culturali, azioni volte alla riqualificazione e dell’attivazione del tessuto sociale, attività nell’ambito dell’educativa e della formazione. Il Comitato territoriale di Torino svolge in primo luogo una funzione di coordinamento e di creazioni di reti tra le associazioni che sono ad esso affiliate. Queste associazioni si occupano di ambiti molto diversi, accumunate dall’obiettivo dell’inclusione sociale e della promozione culturale: musica, teatro, cinema, arti visive, letteratura e attività di inclusione sociale rivolte a minori, anziani, migranti, disabili, pazienti psichiatrici. L’Arci a Torino nasce nel 1957 con la creazione del primo circolo, intitolato ad Arturo Toscanini, da parte di Enzo Lalli e Carlo Parmentola. Pochi mesi dopo viene creato il Comitato di Torino di cui l’attuale associazione è erede. Nei decenni di attività l’associazione si è distinta per la realizzazione di progetti di carattere sociale e culturale e nell’ultimo decennio ha visto crescere sia il numero delle sue basi associative sia il numero dei suoi soci, che sono quasi raddoppiati. Oggi sono affiliate presso il Comitato territoriale di Torino 152 associazioni, per più di 60000 soci. La cultura, la ricreazione e l’educazione popolare rappresentano da sempre i pilastri dell’Arci di Torino. La musica, il teatro, l’arte permettono alle persone di sentirsi parte di una comunità, di esprimere e condividere idee, sogni e passioni. Numerose attività ludico-ricreative, culturali e musicali sono rivolte a bambini e adolescenti in un dialogo intergenerazionale che permette all’associazione di crescere e di innovarsi. La tutela sociale, l’accoglienza, la difesa dei diritti rappresentano le missioni che l’Arci di Torino si prefigge. Diventa quindi fondamentale in un contesto reso sempre più fragile da un punto di vista sociale, relazionale ed economico, organizzare progetti di accoglienza e momenti di confronto pubblico.