L’Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro dell’Impresa e dei Diritti Sociali nasce a Torino nel 2008 dal dialogo ventennale tra tre istituti culturali (Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci, Fondazione Vera Nocentini, Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini), i tre sindacati unitari CGIL, CISL e UIL e la Città di Torino che propongono la costituzione di un centro archivistico che raccolga la memoria di quella forte identità di Torino e del Piemonte costituita dal suo sviluppo industriale nel XX secolo. ISMEL avvia la sua attività favorendo la conservazione e la fruibilità dei beni culturali archivistici e librari riguardanti in particolare i movimenti sociali e politici, i luoghi di lavoro e le relazioni industriali, le conquiste relative ai diritti sociali. A questa si aggiungono l’impegno nello sviluppare attività di approfondimento e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Si tratta di un progetto unico nel genere in Italia, capace non solo di custodire la memoria storica ma di restituirle a un pubblico più vasto utilizzando linguaggi e forme innovative (mostre, docufilm, media gallery, social network).