A Torino le risorse ordinarie per la gestione della città e dei servizi sono sempre più scarse in conseguenza del costo del debito, della contrazione dei trasferimenti dallo Stato, della diminuzione delle entrate dovuta alla crisi economica e alla guerra. In questa situazione quali sono i margini per l’azione pubblica nell’interesse della maggioranza? Chi prende le decisioni e quali sono le conseguenze per la cittadinanza? Quali strategie sono possibili per costruire una città “giusta”, cioè una città che affronti il problema delle diseguaglianze e ripartisca risorse e opportunità?
Introduce Silvano Belligni
Modera Guido Montanari
Interventi di:
Paola Arrigoni, Filantropia e trasformazioni dello Stato. La Compagnia San Paolo di Torino
Claudio Decastelli, Il governo della città attraverso le Fondazioni
Alessandro Gaido, L’assalto neoliberista alla cultura e al welfare in Piemonte