Il fascismo in senso storico, quello di Mussolini, è morto. Ma siamo così sicuri che quel che è accaduto cent’anni fa non si ripeta in altre forme? L’Italia ha condannato il fascismo nella Costituzione ma lo vede persistere nella società attraverso comportamenti xenofobi, discriminatori, oppressivi, reazionari. In occasione del secondo incontro del ciclo Anticorpi Antifascisti, si dialogherà della comunicazione politica adottata oggi, delle derive populiste e sui possibili riferimenti storici-culturali o similitudini con la propaganda fascista.

Dialogano:
Sara Bentivegna, Università La Sapienza di Roma, e Rossella Rega, Università di Siena, autrici del libro La politica dell’inciviltà
Antonio Martella, Università di Torino