Spettacolo/Perfomance,
La signora Meraviglia
lunedì, 10 novembre
18.00h
Auditorium | Palazzo San Daniele | Polo del '900 | Piazzetta Antonicelli, Torino
Un evento di

Un uomo insegue una giovane, poco più di una bambina, che corre disperata per salvarsi la vita. Lui è somalo, lei etiope, si chiama Abebech, e verrà abbandonata in Somalia con una figlia e un vuoto incolmabile dentro di sé. Nel 1938 l’Africa Orientale Italiana è un regno coloniale, un nuovo impero nato da pochi anni. Molti decenni dopo, nel 2015 a Roma, Dighei è una signora etiope dal carattere ribelle. Ha bisogno di prendere la cittadinanza, il governo ha imposto nuove regole per gli stranieri, anche per chi è in Italia da quarant’anni insieme al resto della famiglia. La nipote Saba aiuta la zia a muoversi nella burocrazia: dipendenti comunali confusi, documenti impossibili da reperire, barriere di ogni tipo. Questo percorso frustrante alla ricerca della agognata signora Meraviglia – come in casa chiamano la cittadinanza italiana – si rivela decisivo per comprendere la natura di un turbamento che da nonna Abebech fino a Saba stessa ha infestato tutte loro. Un sentimento oscuro, un senso martellante e oppressivo di vuoto, forse un bisogno insoddisfatto di capire chi si è davvero, la paura raggelante di non essere niente e nulla.

Questa la trama del romanzo-memoir La signora Meraviglia (Sellerio 2024), candidato al Premio Strega, da cui l’autrice Saba Anglana, che è anche attrice e cantante, ha tratto uno spettacolo drammatico e dolce, crudo e poetico, in cui le discriminazioni di ieri e di oggi si incrociano in una performance che fonde letteratura, musica e teatro.

A cura di ARCI-Torino e Associazione Renken.

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