Lenz è uno scrittore tedesco che alla fine del Settecento viaggia tutta Europa alla ricerca del suo posto nel mondo e di un impiego come letterato. Tormentato da un disturbo mentale che si aggrava negli anni, muore nel 1792 per le strade di Mosca. Quasi mezzo secolo dopo, Georg Büchner sente parlare di lui a Strasburgo e decide di scriverci un racconto che giunge fino a noi incompiuto. La domanda che muove la ricerca è: perché Lenz è impazzito? Una cosa è certa: Jakob Michael Reinhold Lenz è uno di noi. Lui ha speso l’intera vita cercando un modo di vivere con la scrittura senza prestare servizio nelle corti europee, noi vaghiamo alla ricerca delle migliori condizioni per vivere di teatro senza appartenere alla schiera dei favoriti.
Con il sostegno della Fondazione CRT nell’ambito del progetto “UC80. Il lavoro culturale delle origini e il lavoro culturale oggi” e del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino nell’ambito del progetto di Terza Missione “La Torino di Antonicelli e dell’Unione culturale”.
Attività realizzata nell’ambito di Archivissima 2025: scopri tutte le iniziative.