Nicoletta Dosio ci farà entrare nell’opera di Lucrezio, il “De Rerum Natura” poema di 7400 versi dove fisica epicurea, natura umana, origine del Mondo vengono affrontati senza mettere al centro l’uomo che non è padrone della natura ma inserito in essa come tutti gli altri esseri viventi senza alcun privilegio. L’ncontro conclude una serie di incontri promossi dall’ANPPIA di Torino sulla follia della guerra e la necessità di un rapporto con la Natura e gli esseri viventi che consenta la conservazione di tutte le specie. Nicoletta Dosio ci ricorderà l’uso crudele degli animali nelle guerre.

In dialogo con Boris Bellone (ANPPIA Torino)