Il libro costituisce una testimonianza inedita del carattere repressivo dello Stato russo prima e dopo il 24 febbraio 2022, data d’inizio della guerra di aggressione all’Ucraina. L’idea del volume nasce da una semplice constatazione: in Russia, negli ultimi vent’anni, corrispondenti al governo di Vladimir Putin, il numero di processi giudiziari è aumentato in maniera preoccupante e significativa. Artisti, giornalisti, studenti, attivisti (uomini e donne) hanno dovuto affrontare e continuano a subire processi ingiusti o fabbricati ad hoc per aver manifestato idee contrarie a quelle del governo.

Intervengono Alberto Perduca, già magistrato, e Giulia De Florio, co-curatrice del libro.
Saluti di apertura di Paolo Borgna. Coordina Riccardo Marchis (Istoreto).
In occasione della presentazione del libro l’Istoreto illustrerà le iniziative 2023/24 sulla guerra in Ucraina.