Terzo incontro del ciclo del ciclo Cosa resta dell’Occidente? La crisi delle liberaldemocrazie e il ritorno delle destre (“Culture Politiche” terza edizione)
Qual è la visione dell’Occidente liberaldemocratico coltivata dalla Russia di Vladimir Putin? Che significato ha avuto per il Cremlino la guerra in Ucraina? Quale sarà il suo ruolo nel nuovo mondo delle relazioni internazionali?
Con: Alberto Masoero, Università di Torino
Prenota qui il tuo posto
Ciclo “Cosa resta dell’Occidente? La crisi delle liberaldemocrazie e il ritorno delle destre” (“Culture Politiche” terza edizione)
Nella seconda metà del Novecento, la cultura politica occidentale, plasmata dalla convergenza liberaldemocratica tra Stati Uniti ed Europa, consentì l’affermazione dei diritti civili, politici e sociali, e, sul Vecchio Continente, l’ampliamento delle politiche socialdemocratiche e del welfare state. La globalizzazione neoliberale, tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, mise per molti versi in discussione i presupposti della precedente modernità euroamericana, anche per via dell’affermazione delle dittature cinese e russa. Oggi, con il ritorno delle destre su entrambe le sponde dell’Atlantico, sembra essere entrata in un’ulteriore e ancor più profonda fase di declino. Il ciclo di incontri intende mettere a fuoco i fattori e le prospettive dell’attuale crisi, a partire da alcuni scenari di particolare rilevanza: la nuova era Trump negli Stati Uniti, l’ascesa delle destre nel mondo tedesco, le sfide provenienti dall’antioccidentalismo di Cina e Russia, analizzati sotto il profilo del nuovo pensiero politico.