Torino, come molte altre città postfordiste, negli ultimi 25 anni ha investito molte risorse pubbliche e private per sviluppare le economie legate alla cultura, agli eventi, al turismo, alla formazione, alla conoscenza, illudendosi che tale positiva e costante crescita potesse colmare la perdita di lavoro nella manifattura. Oggi possiamo facilmente registrare un arretramento della produzione industriale, una riduzione dei salari, un aumento dei tassi di disoccupazione e del divario sociale ed economico che divide il centro dalle periferie. È inoltre evidente che molte aree della città non hanno registrato alcun effetto positivo conseguente allo sviluppo delle nuove economie. Eppure Torino con la sua area metropolitana è ancora la seconda area industrializzata d’Italia. Vorremmo cercare di capire con quali strumenti si può rilanciare uno sviluppo industriale basato su conoscenza e sostenibilità, capace di offrire lavoro qualificato ai molti giovani che, una volta laureati, sempre più spesso lasciano la nostra città in cerca di nuove opportunità di vita.
Con: Elena Ferro (dirigente CGIL Torino), Stefano Serra (imprenditore, presidente AMMA, Unione Industriali Torino), Salvatore Cominu (ricercatore IRES Piemonte). Introducono e moderano: Davide Derossi e Antonella Visentin del Gruppo Città & Territorio.