Partiti e movimenti di destra sono in forte ascesa. In Europa, Asia, America aumentano i governi a trazione nera e la far right cresce anche dove a lungo era parsa marginale: Spagna, Portogallo, Germania. Ma il fenomeno va oltre i risultati politici: ha a che fare con le idee. Prospettive reazionarie permeano il dibattito pubblico, i social, la produzione culturale, giù fino alle cene in famiglia. E a profili (sociali e biografici) insospettabili.
È anzitutto un successo di framing: di capacità, cioè, di dettare i termini della sfida ideologica. Teoria gender, rave party, farina di grilli: l’universo discorsivo è spiazzante, ma efficace.
Un ciclo di incontri, una riflessione sul significato – e sulla forza – del nuovo lessico politico. Che cosa significano, le parole della destra?
23 maggio: Tradizione, con Alberto Grandi e Francesco Gallino
13 giugno: Merito, con Rosa Fioravante e Daniele Gorgone
27 giugno: Radical Chic, con Raffaele Alberto Ventura e Silvia Nugara
31 ottobre: Famiglia – Maddalena Cannito con Gaia Gondino e Silvia Nugara
7 novembre: Ordine – Enrico Gargiulo con Camilla Emmenegger
14 novembre: Libertà – Mirko Alagna con Valentina Pazé
Nell’ambito della III edizione del ciclo di incontri Spiriti del nostro tempo, a cura di Francesco Gallino.
Iniziativa di: Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci, Unione Culturale Franco Antonicelli e il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.