Progetto
L’età dei diritti? I cicli d’incontri di Polopresente

Edizione 2019 del progetto integrato Polopresente, con proposte di incontri sul  tema dei diritti nella società contemporanea, sulla loro affermazione e tutela. La riflessione pone le sue basi sulla consapevolezza che i diritti non sono mai un’acquisizione definitiva, bensì una continua scoperta di spazi e libertà che la tradizione e il potere cercano incessantemente di erodere.

Articolazione del calendario in sei cicli di appuntamenti e un focus group, con ogni ciclo composto da quattro appuntamenti ad accesso libero e gratuito. Apertura della serie una lecture o tavola rotonda, seguita da tre incontri seminariali di approfondimento coordinati da tutor con il ruolo di organizzare idee, spunti e sollecitazioni dei partecipanti.

MARZO

Se otto ore vi sembran troppe…! Tempo e organizzazione del lavoro nella quarta rivoluzione industriale a cura della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci sul rapporto tra diritti e lavoro, in occasione dei cento anni dal primo accordo italiano sulle otto ore lavorative (20 febbraio 1919). Durante gli incontri una riflessione sul rapporto tra il tempo, l’innovazione tecnologica e l’organizzazione del lavoro, a partire da una prospettiva internazionale sulla durata e l’organizzazione del lavoro al tempo della quarta rivoluzione industriale, in cui sono ancora presenti contese e lotte per il tempo, che intrecciano passato e futuro. Lunedì 18 marzo la lecture Se otto ore vi sembran troppe…!  Lunedì 25 marzo, 1 aprile, e 8 aprile i tre seminari di approfondimento.

MAGGIO

Diritti e poteri a cura del Centro studi Piero Gobetti, in collaborazione con il Salone del Libro. A partire da giovedì 9 maggio dalla lecture di Pier Paolo Portinario La natura del potere. Giovedì 16 maggio, 23 maggio, 30 maggio i seminari di approfondimento sulla nozione di potere nelle sue varie sfaccettature, nozione al centro degli studi della scienza politica.

GIUGNO

Dire, fare, sovvertire il genere a cura dell’Unione Culturale Franco Antonicelli sul ruolo che diversi linguaggi (verbale, corporeo, visivo, musicale) svolgono per i soggetti politici che si sono battuti storicamente e ancora si battono per sovvertire le norme di genere e di sesso, per rendersi visibili, uscire dal silenzio (donne, omosessuali, persone trans*). Rilettura di esempi storici e contemporanei di liberazione della parola, dei corpi e dei soggetti (dal femminismo a Stonewall, dal Fuori! al drag kinging). Giovedì 6 giugno la lecture di Luca Greco (Université de Lorraine) Insurrezioni linguistiche: il linguaggio come risorsa politica ed estetica in contesto femminista. Giovedì 13 giugno (laboratorio pratico di Marco Pustianaz), 20 giugno e 27 giugno i seminari di approfondimento.

SETTEMBRE

Fascismo e neofascismi a cura dell’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini. Apre il ciclo giovedì 12 settembre la lecture Credere, obbedire… comunicare”. Il fascismo e la costruzione del lessico populista di David Bidussa. Seminari di approfondimento: giovedì 19 settembre e 26 settembre, e mercoledì 2 ottobre 2019.

OTTOBRE

La Fondazione Vera Nocentini e i Diritti negati, con un ciclo sul naufragio dei diritti sul dramma delle migrazioni contemporanee. Apre il ciclo giovedì 10 ottobre 2019 la lecture “Ouladah Equiano: migrante in tre continenti”. Ai confini della speranza: il viaggio degli emigranti di Alessandro Portelli. Seminari di approfondimento giovedì 17  e 24 ottobre, e mercoledì 30 ottobre 2019.

NOVEMBRE

Il Museo Diffuso della Resistenza, della Guerra, della Deportazione, dei Diritti e della Libertà con una riflessione su Diritti e Musei. Primo appuntamento lunedì 11 novembre con la lecture Articolo 9 della Costituzione. Ricerca e inclusione, DNA del museo contemporaneo di Christian Greco (Museo Egizio, Torino). Seminari di approfondimento giovedì 14 su inclusione, accessibilità, partecipazione, giovedì 21 novembre sul tema della neutralità e giovedì 28 novembre.

Nel corso dell’anno creazione di un focus group per invitare gli iscritti agli incontri di Polopresente 2018 a contribuire per individuare un settimo tema verso cui indirizzare una riflessione partecipata. Rispetto agli incontri, il processo del focus group avviene all’inverso: per iniziare tre momenti collettivi di discussione, poi scelta di un ospite a cui affidare, entro l’anno la conduzione di una lecture sull’argomento scelto.