Il progetto Visible in collaborazione con Polo del ’900 propone Visible Learning Fields: #RadicalEcologies, uno spazio di pedagogia radicale per imparare e disimparare insieme e per rinarrare il mondo in cui viviamo alla luce di tutto quello che sappiamo sulla crisi climatica, anche grazie al coinvolgimento dell’arte.
Le iniziative di Visible Learning Fields sono realizzate con il contributo della Camera di commercio di Torino, nell’ambito del Progetto Abitare.
#RadicalPhonologies è un workshop a cura del collettivo Robida, dedicato alle radio di comunità e alla loro capacità di connettere le persone attraverso la distanza. Lə partecipanti collaboreranno per produrre una trasmissione radiofonica dal vivo, mescolando paesaggi sonori e testi tratti dalla biblioteca di Robida, che raccoglie libri su tematiche legate alla natura e alle environmental humanities. A questo esercizio radiofonico si uniscono le narrazioni di Amy Franceschini (Futurefarmers) e di Bianca Elzenbaumer (Brave New Alps) per ampliare la riflessione e discussione sul rapporto tra arte, ecologia e comunità.
Programma:
27 novembre 2024
14:00 – 14:30: Introduzione al workshop da parte dei curatori di Visible
14:30 – 18.30: Workshop con il Collettivo Robida (Parte 1)
28 novembre 2024
10:00 – 11:30: Workshop con il Collettivo Robida (Parte 2)
11:45 – 13:00: Intervento online con Amy Franceschini (Futurefarmers)
13:00 – 14:00: Pausa pranzo
14:00 – 16:15: Workshop con il Collettivo Robida (Parte 3)
16:30 – 17:45: Intervento online con Bianca Elzenbaumer (Brave New Alps)
18:00 – 19:30: Presentazione pubblica del libro Art As Policies for Care con i curatori di Visible
L’evento si concluderà con la presentazione del libro Visible: Art As Policies for Care – Socially Engaged Art (2010–ongoing), un manuale polifonico che esplora il potenziale trasformativo delle pratiche artistiche socialmente impegnate, in dialogo con oltre cinquanta artistə e collettivi, e rappresenta il culmine di quindici anni del progetto Visible e della ricerca curatoriale di Martina Angelotti, Matteo Lucchetti e Judith Wielander sul rapporto fra arte e sfera pubblica.
La presentazione è aperta a tuttə.