Primo giornata del convegno La difesa dei diritti umani nel nuovo ordine mondiale.
L’inadeguatezza degli stati nazionali ad affrontare i problemi globali ha reso evidente la necessità di ricostruire accordi tra gli stati e di basarli sulla difesa dei diritti umani. Memorial propone una riflessione che ha come riferimento la Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo del 1948, una discussione sui diritti ha come temi la sovranità degli Stati, la democrazia politica, il rispetto delle diversità, la ricostruzione delle economie, il ricovero delle popolazioni colpite dalla guerra, le migrazioni, l’accoglienza ai profughi.
ore 9.30
Saluti: Alessandro Rubini, direttore del Polo del ‘900, Barbara Berruti, direttrice di Istoreto
Presentazione del convegno: Giulia De Florio, presidente di Memorial Italia, Università degli Studi di Parma
ore 10.00 Il nuovo ordine mondiale: guerra, economia e diritti
Introduzione: Marcello Flores, Memorial Italia, Università di Siena
– La paura della (inter)dipendenza; la chimera della sovranità Donald Trump e l’ordine internazionale contemporaneo: Mario Del Pero, Sciences Po, Parigi
– Quando la globalizzazione ha smesso di essere buona?: Giovanni Gozzini, Università di Siena
– In difesa del diritto internazionale dei diritti umani: Ludovica Poli, Università di Torino
– Gli impatti del cambiamento climatico: Elisa Palazzi, Università di Torino
ore 15.30 La difesa dei diritti in Ucraina e in Russia
Introduzione: Simone A. Bellezza, Memorial Italia, Università degli Studi del Piemonte Orientale
– Disciplina dei diritti e pseudo-costituzionalismo nella Russia contemporanea: Caterina Filippini, Università di Milano
– Diritti umani, sovranità e sicurezza nella Russia di oggi: Antonella Salomoni, Università di Bologna
– Fantasmi del passato o prodromi del futuro? Una riflessione sull’economia di comando e autoritarismo nella Russia di Putin: Giovanni Cadioli, Università di Padova
– Democrazia e diritto fondamentale nel percorso di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea: Maria Sole Delle Donne, Commissione Europea –direzione Ucraina
– II ruolo dell’OSCE nella difesa dei diritti umani in Ucraina e in Russia: Matteo Mecacci, già direttore ODIHR/OSCE
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