06 marzo 2024
News,
Io di amore non so scrivere
By comunicazione

Guardando le serie tv teen contemporanee si ha l’impressione che la generazione z abbia una vita sentimentale esaltante. Sperimentano, indagano, non hanno nessuna remora. Sicuramente hanno interiorizzato la battaglia per i diritti civili integrando nei loro atteggiamenti e nel loro linguaggio una visione più equa e universalmente corretta della società. Amano, amano liberamente, senza negarsi la possibilità di scoprirsi innamorati di qualsiasi essere umano. Ma sono davvero così sicuri di loro se si tratta di sesso e d’amore? Le narrazioni contemporanee rispecchiano la realtà? Gli adolescenti fanno sesso come in Euphoria? Amano come in Skam?

Questo libro sarà un viaggio, non metaforico ma reale, alla ricerca delle parole che gli adolescenti usano per raccontare l’amore oggi, un testo che parte dalle domande. Quali sono i termini che scelgono per dire ti amo, ti voglio? Quanto pesano? Vengono digitati o pronunciati a voce?

Non sarà l’ennesimo libro per ragazzi scritto da un’adulta, non racconterà gli adolescenti di oggi senza ascoltarli. Ecco perché per la realizzazione di questo testo l’autrice attiverà alcuni focus group nelle principali regioni italiane con il sostegno di librerie, Fondazioni, scuole e associazioni. Saranno momenti di scambio e confronto sulle tematiche che animano l’attuale dibattito riguardo l’identità di genere, l’orientamento sessuale, le relazioni e, ovviamente, l’amore. Le domande avranno lo scopo di mappare un percorso dei sentimenti dei giovani, attraverso le loro emozioni e le loro paure. E alla fine di questo percorso, queste esperienze troveranno voce in un volume che sarà pubblicato da add editore.

Se hai tra i 14 e i 19 anni iscriviti e partecipa a uno dei focus group che si terranno al Polo del ‘900, il 27 marzo, il 3 aprile o il 24 aprile, alle ore 17 nella sala lettura di Palazzo San Daniele.

Articoli correlati
14 maggio 2024
Le parole della destra
08 maggio 2024
Horoscopio
02 maggio 2024
I Pensieri lunghi. Berlinguer tra passato e presente