13 settembre 2023
News,
L’Archivio di Ezio Bosso si apre al pubblico
By Tiziana Ferrero

La Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci e la Fondazione Polo del ’900 presentano i primi progetti di valorizzazione del Fondo Ezio Bosso, affidato dalla famiglia del Maestro il 30 marzo 2022.

Il primo progetto  è di tipo archivistico e riguarda la Schedatura analitica, inventariazione, digitalizzazione e pubblicazione delle Serie: Contrabbasso; Piano, composizione e direzione d’orchestra; Concept “The 12th room”; Colonne sonore per il Cinema; Musiche per il Teatro, la Danza e l’Opera; Partiture.  Realizzato con il contributo dell’Assessorato alla cultura della Regione Piemonte, il progetto ha avuto come obiettivo la pubblicazione dei documenti schedati e digitalizzati relativi all’attività di Ezio Bosso. Le prime serie trattate, infatti, rappresentano le parti più importanti dell’Archivio del Maestro, perché riferiscono delle sue diverse anime: le esecuzioni come contrabbassista e pianista, le colonne sonore per il cinema, le musiche per il teatro, la danza e l’opera, la direzione d’orchestra e la composizione, tra cui la Dodicesima stanza, che gli è valso il disco d’oro nel 2016.

I risultati di questa prima tranche di intervento – circa 200 documenti schedati per un migliaio di pagine digitalizzate – sono da oggi disponibili, sul portale 9centRo, la piattaforma digitale degli archivi del Polo e dei suoi enti partner.

A ciò si aggiunge la catalogazione dei libri appartenuti a Bosso e degli articoli sulla sua attività, che, a partire dal Catalogo bibliografico della Ricerca, portano direttamente ai testi digitalizzati su 9centRo.

Da dicembre 2023 l’archivio – che ora è disponibile già in formato digitale – sarà aperto e consultabile presso il Polo del ‘900, tramite appuntamento. 

Il 17 settembre invece prende anche  avvio Abitare i confini. Archivio Ezio Bosso è il  primo progetto che ha attivato la partecipazione di tre  associazioni giovanili torinesi, individuate attraverso una call nel maggio 2022: Dewrec, Original artisti, Tumulti culturali e, hanno lavorato insieme, in residenza presso l’archivio Bosso, accompagnati  dall’Istituto Gramsci, dal Polo del ‘900 e da Arci Torino, per realizzare un programma di attività sul valore inclusivo della musica e sulla sua capacità, appunto, di abitare i confini permettendone il superamento. Il lancio domenica 17 settembre alle 18.30 presso Più Spazio Quattro, con un appuntamento di Timpani, il format ideato da Dewrec dedicato all’ascolto della musica. La scelta del luogo non è casuale: la casa del quartiere è infatti a San Donato, dove Ezio è nato e ha vissuto i primi anni della sua vita. Le attività poi si sposteranno all’Istituto comprensivo Pacinotti, dove Tumulti culturali e Original Artisti lavoreranno con studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado, attorno al concetto di Archivio. La conclusione a dicembre con un’attività di restituzione pubblica.
Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della Missione favorire la partecipazione dell’ Obiettivo Cultura ed è realizzato in collaborazione con Arci Torino e Più Spazio Quattro.

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